Dopo il crollo delle ultime ore soffermiamoci ad analizzare gli scenari a cui potremmo assistere.
Ci troviamo davanti a 2 macro variabili importanti, vediamo come potranno influenzarci.
Il dato sull’inflazione americana comunicato (8,6%) ha generato 3 giorni di selling sui mercati crypto e tradizionali.
Scendendo nel particolare e visualizzando le chart possiamo individuare come livelli critici i 20 mila dollari per BTC e 1000 dollari per ETH. Se questi due livelli verranno rotti, potremmo assistere ad una sorta di capitolazione marcata del prezzo, che ci proietterebbe, nel caso in cui la FED confermasse l’aumento dei tassi di interesse a 75 punti base, nell’area dei 16-17 mila dollari per BTC (3 cifre per ETH).
Nell’eventualità che la FED comunicasse un valore più basso (50 punti base) potremmo assistere ad un rally momentaneo verso l’alto.
La priorità della Banca Centrale Americana è contenere l’inflazione, sgonfiando gli asset. Al contempo non vuole produrre ‘scossoni’ o crash, per evitare crisi.
Appuntamento a Mercoledì sera! Nel frattempo rimango bearish fino a quando non vedrò un cambiamento drastico della politica monetaria.